Dopo i numerosi incendi che pochi mesi fa hanno colpito l’Australia, il designer Chris Flack ha creato una serie di manifesti, invitando il governo a riflettere sui cambiamenti climatici.
“Essendo un designer, non sapevo cos’altro fare se non prendere carta e penna”. Il risultato è stato un poster che, con l’aiuto del figlio di due anni di Leo, Chris Flack ha trasformato le parole ‘Climate Action Now‘ in ‘Mate Act Now‘: un grido d’allarme per tutti gli australiani che non possono rimanere indifferenti dinanzi a tale situazione.
Mate Act Now si definisce come una “protesta per la generazione digitale” e chiama a raccolta tutti i designer, a cui è stato chiesto di rappresentare cosa significa per loro il cambiamento climatico.
Proprio oggi, giorno in cui ricorre, l’Earth Day è stato lanciato il loro sito, in cui vi è una raccolta di tutti i lavori realizzati.
Il progetto si è ampliato in una risposta collettiva globale, con oltre 100 designer coinvolti. Tra questi, DIA, Manual, Build, Wade Jeffree e Leta Sobierajski, Vince Frost, Mucho, Mash Creative, Seachange, Studio South, Hey Studio, Carla Scotto, Christopher Doyle, Paul Garbett, Megan Bowker (Collins) e Lorenzo Fanton (Pentagram) per citarne alcuni.
“È importante non perdere la prospettiva di questo e continuare a fare quello che tutti noi possiamo, con le capacità che ognuno di noi possiede, per affrontare la crisi climatica con la stessa forza di volontà e la stessa collaborazione globale nella lotta contro COVID-19″. In occasione della Giornata della Terra, vogliamo che i designer e i creativi condividano i poster sui loro social media come protesta collettiva per la generazione digitale“.

