La casa editrice Adriano Salani Editore ha pubblicato in Italia il primo libro di Harry Potter nel 1997. In questi anni la saga è cresciuta e si è evoluta editorialmente prestandosi a edizioni speciali e collaborazioni uniche. Oggi, a distanza di oltre 20 anni, il successo mondiale di Harry Potter si rinnova ulteriormente e incontra l’eccellenza italiana dell’architettura e del design mondiale. Scopriamolo insieme.
La nuova collaborazione di Salani Editore non ha niente a che vedere con quelle precedenti, è un progetto speciale che riunisce uno dei più grandi architetti e designer del mondo Michele De Lucchi, il suo studio Amdl Circle e l’illustratore fantasy portoghese Andreas Rocha.
Questo team di creativi ha unito le forze, ha dato vita alla nuova identità visiva della saga di Harry Potter e ha realizzato le nuove copertine dei sette libri più famosi al mondo.
Le nuove immagini scelte sono completamente diverse da quelle create in passato e, a prima vista, potrebbero confondere gli appassionati, ma basta studiare a fondo il progetto per scoprire cosa si nasconde dietro.
Le copertine create per l’occasione infatti non nascono dall’immaginazione degli artisti coinvolti, ma sono l’evoluzione illustrata di alcune creazioni architettoniche reali di Michele De Lucchi. Gli edifici selezionati sono ispirati alla filosofia delle Earth Stations, creazioni visionarie che riflettono i temi della contemporaneità, stazioni progettate per favorire le relazioni umane.
Così, ne La Pietra Filosofale la scuola di Hogwarts si trasforma in un’abbazia gotica dell’Italia centrale, ne La Camera Dei Segreti la casa della famiglia Weasley diventa parte delle Cataste costruite in legno di noce e nel Prigioniero di Azkaban la prigione richiama l’Hotel Medea di Batumi, In Georgia. Per Il Calice di Fuoco invece il campo da Quiddich riprende le forme del Padiglione Zero realizzato per Expo 2015, la torre di astronomia in copertina nel Principe Mezzo Sangue è un chiaro riferimento alla Torre del Vento vista in Triennale a Milano e il ponte di Hogwarts nei Doni della Morte si ispira al Ponte della Pace nel centro di Tbilisi, in Georgia.
La scelta di utilizzare questi riferimenti nasce dalla volontà di amplificare l’immaginazione del lettore e l’iconografia della saga attraverso scenari mai visti. L’obiettivo è mettere il genere fantasy in diretto dialogo con l’architettura contemporanea e creare un ponte tra l’immaginario collettivo di Harry Potter con l’immaginario culturale mondiale.
Le sette nuove copertine sono state anche arricchite di un nuovo font tipografico frutto della collaborazione dei designer svizzeri Elias Hanzer e Fabian Harb (Dinamo).
Lanciate nel mercato il 21 gennaio 2021, le nuove edizioni di Harry Potter sono oggi acquistabili online sul sito della casa editrice Salani Editore.
Articolo di Federica Cimorelli