Questo è un post per denunciare la scomparsa di Natsumi Hayashi. Dal giugno 2011 la sua testa non è più fra le nuvole. Nessuno aveva intenzione di farla scendere da lassù dato gli ottimi risultati ottenuti non avendo i piedi per terra, eppure il suo blog da più di due anni non vede caricamenti di nuovi scatti così da costringerci ad ammirare ancora quelli vecchi.
La ragazza giapponese aveva fatto sognare dal 2009 con i suoi autoritratti galleggianti. Vedere per credere, Natsumi passava ore nei luoghi di Tokyo, impostando la velocità dell’otturatore della sua camera a 1/500 e saltando per più di un’ora fino a sconfiggere la gravità. Niente photoshop, troppo facile. Quei 10 secondi di adrenalina bastavano per correre dalla camera fino al luogo prescelto per lo scatto e rendere concreto il desiderio di volare.
Voglio esprimere me stessa come una persona libera dallattrazione gravitazionale della Terra. Dal momento che sono libera dalla gravità nelle immagini, non sono neanche più legata alle convenzioni sociali. “
Ma non vi preoccupate per lei. Le ultime indiscrezione ci avvertono che in questi anni Natsumi è scesa a terra per portare il suo progetto fotografico in giro per il mondo nelle migliori gallerie d’arte fino ad arrivare, l’anno scorso, ad avere la sua personale nella sua città natale. Dalla terra alla luna.