Finalmente, dopo mesi e mesi di critiche e polemiche, ieri notte hanno avuto luogo gli Oscar 2019 e sono state consegnate le statuette più attese dell’anno.
Mentre in Italia


Oltre ad aspettare i nomi dei vincitori, l’attesa era molta soprattutto per scoprire come sarebbe iniziata la 91esima edizione degli Oscar che, dopo esattamente trent’anni, non ha avuto un presentatore. Se vi siete persi tutte le polemiche e vi state chiedendo il perché di questa mancanza, beh, dopo che l’Academy aveva scelto come presentatore dell’edizione di quest’anno Kevin Hart, il comico è finito al centro di una bufera mediatica. Nell’occhio del ciclone sono finiti alcuni tweet condivisi dall’attore che insultavano (anche pesantemente) la comunità gay. La polemica è diventata talmente globale da portare lo stesso Kevin a rinunciare a presentare la serata più attesa nel mondo del cinema e l’Academy a non scegliere nessun sostituto.
Così le luci si spengono e… Come tanti avevano previsto partono le note di We Will Rock You, alla chitarra Brian May, alla batteria Roger Taylor, alla voce Adam Lambert, e tutti in sala si alzano in piedi e tengono il tempo con le mani. Poi si passa a We Are The Champions e il volto di Freddy Mercury domina sullo schermo. Questi Oscar senza presentatore ci piacciono già un casino!

A fare da apripista, come sempre è il premio alla Miglior Attrice Non Protagonista, assegnato alla favorita Regina King. Da qui la prima parte della serata procede liscia come l’olio con Black Panther e Roma che iniziano a portarsi a casa i primi premi e un’immensa Jennifer Hudson che canta I’ll Fight dal documentario RBG.

Alfonso Cuarón risale sul palco a ritirare la statuetta per il Miglior Film Straniero con un discorso dalla semplicità disarmante, un discorso universale sull’inclusività. I momenti toccanti continuano con Miss Midler che interpreta il brano The Place Where Lost Things Go da Il ritorno di Mary Poppins, al posto di Emily Blunt, che con il marito John Krasinski sono, forse, i grandi assenti della serata.


Mahershala Ali vince il premio per il Miglior Attore Non Protagonista, arrivando a quota due Oscar su due (il primo vinto per Moonlight) e raggiungendo Danzel Washington, fino ad ora unico attore afro-americano a vincere due statuette.


Per quanto riguarda l’animazione abbiamo due meritatissimi Oscar, il primo per Spider-Man: Un nuovo universo e il secondo per il nostro amatissimo Bao, di cui abbiamo parlato qui.
E ora, il momento più atteso, il duetto dell’anno, Bradley Cooper e Lady Gaga, mano nella mano, salgono sul palco e ci fanno letteralmente sognare cantando Shallow. Questa è la Hollywood che amiamo, questa è la Hollywood che vogliamo!
Dopo una serie di discorsi un po’ fiacchi, finalmente quello di Spike Lee dà una bella scossa alla serata, tirando fuori argomenti come la schiavitù, le differenze razziali, la forze e il potere che si possono raggiungere stando uniti, stando tutti dalla stessa parte, la parte della storia.
Arrivano anche le prime lacrime e sono proprio quelle di Lady Gaga, che fanno commuovere anche noi. Ma le lacrime non smettono di scendere perché si continua con il momento In Memoriam, ed ecco sullo schermo tutti gli artisti che ci hanno lasciato quest’anno tra cui Bernardo Bertolucci, Margot Kidder, Burt Reynolds, Stan Lee, Bruno Ganz e sfortunatamente molti altri.

La serata sta per finire e dopo il favorito Rami Malek ecco il colpo di scena! Olivia Colman ruba l’Oscar dalle mani di Glenn Close, alla settima nomination e ancora nessuna vittoria, con un discorso a dir poco esilarante, tanto quanto la sua performance in La favorita, che si è concluso con una meritata standing ovation.




Per la Migliore Regia nessuna sorpresa quando Guillermo del Toro legge il nome dell’amico Alfonso Cuarón, invece molto stupore per Green Book come Miglior Film, che se non avete visto dovete assolutamente recuperare.
A darci la buonanotte è una stupenda Julia Roberts, che ci fa ufficialmente dimenticare la mancanza di un presentatore (fossi nell’Academy ripeterei anche l’anno prossimo).
P.S. Non siamo soliti a parlare di look e outfit, ma ci teniamo a citarne solo uno, quello di Frances McDormand che asfalta i bermuda di Pharrel presentandosi sul palco con un paio di Birkenstock gialle. Frances, noi ti amiamo!














Miglior film
Green Book
A Star is Born
BlacKkKlansman
Black Panther
Bohemian Rhapsody
La
Roma
Vice
Miglior regia
Alfonso Cuarón, Roma
Adam McKay, Vice
Pawel Pawlikowski, Cold War
Spike Lee, BlacKkKlansman
Yorgos Lanthimos, La
Miglior
Rami Malek, Bohemian Rhapsody
Bradley Cooper, A Star Is Born
Christian Bale, Vice
Viggo Mortensen, Green Book
Willem Dafoe, Sulla
Miglior attrice protagonista
Olivia Colman, La favorita
Glenn Close, The Wife
Lady Gaga, A Star Is Born
Melissa McCarthy, Can You Ever Forgive Me?
Yalitza Aparicio, Roma
Miglior
Mahershala Ali, Green Book
Adam Driver, BlacKkKlansman
Sam Elliott, A Star Is Born
Richard E. Grant, Can You Ever Forgive Me?
Sam Rockwell, Vice
Miglior attrice non protagonista
Regina King, Se la strada potesse parlare
Amy Adams, Vice
Marina de Tavira, Roma
Emma Stone, La favorita
Rachel Weisz, La favorita
Miglior
BlacKkKlansman
La ballata di Buster Scruggs
Can you ever forgive me?
Se la strada potesse parlare
A Star Is Born
Miglior sceneggiatura originale
Green Book
First Reformed
La favorita
Roma
Vice
Miglior film
Messico, Roma
Libano, Capernaum
Polonia, Cold War
Germania, Never Look Away
Giappone, Shoplifters
Miglior
Free Solo
Hale County this morning, this evening
Minding the gap
Of fathers and sons
RBG
Miglior film d’animazione
Spider-Man: Un nuovo universo
Gli Incredibili 2
Isola dei Cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Miglior cortometraggio documentario
Period. End of sentence
Black Sheep
End Game
Lifeboat
A night at the garden
Miglior canzone
“Shallow,” A Star Is Born
“All The Stars”, Black Panther
“I’ll Fight”, RBG
“The Place Where Lost Things Go”, Il
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings”, La
Migliore scenografia
Black Panther
La favorita
First Man
Il ritorno di Mary Poppins
Roma
Miglior
Roma
Cold War
La
Never look
Migliori costumi
Black Panther
La ballata di Buster Scruggs
La Favorita
Il ritorno di Mary Poppins
Maria Regina di Scozia
Miglior
Bohemian Rhapsody
Black Panther
First Man
A quiet place
Roma
Miglior
Bohemian Rhapsody
Black Panther
A Star is Born
First Man
Roma
Miglior
Bao
Animal Behaviour
Late Afternoon
One small step
Weekends
Miglior cortometraggio
Skin
Detainment
Fauve
Marguerite
Mother
Miglior colonna sonora originale
Black Panther
BlacKkKlansman
Se la strada potesse parlare
L’isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins
Miglior
First Man
Avengers: Infinity War
Cristopher Robin
Ready Player One
Solo: A Star Wars Story
Miglior
Bohemian Rhapsody
BlacKkKlansman
La
Green Book
Vice
Miglior trucco e acconciature
Vice
Border
Maria Regina di Scozia