L’abbraccio più caldo arriva da Londra. E nonostante i post-hipster ormai la snobbino a favore di mete più nordiche c’è ancora chi attraversa metà globo per andare a rinfrescarsi le idee nella capitale albionica. Perché li, è risaputo, piove almeno una volta al giorno.
È il caso di Si Ieong Chan che ha preso un aereo dal lontano Oriente per realizzare i suoi sogni tra macchine da cucire e tavolette grafiche della London College of Fashion.
In quelle aule ci sono stato, purtroppo poco, ma tanto quanto basta per aver potuto toccare con mano la passione di chi, in quelle aule, traduce idee in realtà. Che potrebbe sembrare lo slogan di una banca, ma vi assicuro che è così. Non è un caso se il progetto di Si Ieong Chan abbia fatto il giro del mondo tra articoli e interviste sui più disparati magazine.
Avreste mai pensato di poter esprimere un sentimento come la disconnessione tra le persone e la solitudine su una passerella? Lui ci è riuscito, e anche bene, riscaldando chi indossa i suoi capi non solo termicamente ma anche con l’emozione che solo un abbraccio può dare.
Partendo da una vecchia foto in cui si stringe al fratello ha progettato e realizzato una serie di giacche decisamente fuori dal normale: arricchite dall’insolita presenza di braccia e mani che si fondono con i materiali e i colori del capo senza passare inosservate!
Everybody needs love, Don’t you?