Dopo aver vissuto un evento traumatico è più facile concentrarsi sulle dinamiche dell’incidente e distribuire le colpe ai responsabili piuttosto che concentrarsi sulla risoluzione del problema. Il rancore e la vendetta, come i peggiori sentimenti negativi, ci aggrediscono in un vortice di commiserazione e non ci lasciano andare finché non riusciamo a fare pace con noi stessi e con gli altri.
“Revenge Story”, il cortometraggio indipendente di Erin Kim, affronta questo grande e spinoso tema perché racconta della storia di una ballerina professionista e del suo rapporto conflittuale con un maldestro chiropratico che le sfigura il corpo e rovina la carriera.
Con uno stile crudo in bianco e nero e un ritmo del racconto rapido e incalzante, “Revenge Story” ci trasporta in una storia di ossessione, vendetta e inseguimenti. Quello che presenta è uno scenario stravagante, oscuro e contratto che gioca con i meccanismi della slapstick comedy e con le gag fisiche del genere per presentarci una metafora semplice ed efficace del costo psicologico del rancore.
La tensione, i contrattempi e gli imprevisti passano da essere motore dell’azione a diventare opportunità di assoluzione. Così, diventa per tutti più importante andare avanti, lavorare su se stessi, fare pace con le proprie angosce e non soffermarsi sul passato.
CREDITS
Music by Nick Keller
Score Mixing by Jason LaRocca
Sound Design by Nick Ainsworth
Foley Art by Andrea Gard
Foley Mixing by Frank Rinella