Di tutte gli eventi periodici e le “week” che prendono luogo a Milano, quello di JazzMi (dal 29 settembre al 6 ottobre) è davvero uno dei pochi da non perdere. Si tratta di un format ormai varato, che se frequentato riesce davvero incantarti e a migliorarti come persona.
Ieri, 6 ottobre, la stella dei tamburi Yussef Dayes ha illuminato l’anfiteatro di Apple Piazza Liberty di Milano con un live mozzafiato e in una location non da meno, visto che Apple Music è media partner di JazzMi. Con una formazione da urlo (soprattutto per i più intenditori di musica jazz made in UK), Yussef ha dimostrato nuovamente di essere un artista trasversale e in grado di far tornare qualsiasi musicista umile e riflessivo, forse perché ha madre inglese e padre giamaicano e perché è stato cresciuto a pane, jazz e reggae.

Diventato un artista conosciuto ai più grazie all’album “What Kinda Music” (2020) con Tom Misch, è riuscito a impressionare l’anfiteatro Apple sold out con una musicalità unica, giocando sul suo strumento con una dinamica e una delivery sonora impeccabile. Il tutto è ovviamente dovuto anche al feeling creatosi con i musicisti che lo accompagnano: Mali Venner al sax, Rocco Palladino al Basso e Elijah Fox alle tastiere. Questi hanno innalzato il live ad una qualità ancora più alta, sorprendendo l’intera platea con brani complessi, ben incastrati, ben orchestrati e soprattutto (cosa mai scontata) col sorriso stampato in faccia, il tutto inserito in un contesto che racconta incontri e trasformazioni sonore come JazzMi. Per concludere, è stato a mani basse uno dei concerti più sinceri e veri degli ultimi 2 anni.
