Everything that is essential, nothing that is not.
Un mantra necessario quando si avvicina il compito di ripensare il futuro. Di raccontare tutto ciò che è stato eliminando il superfluo, per fare in modo che rimanga solo una linea chiara dall’inizio alla fine. Riprogettare ogni cosa tenendo solo tutto ciò che è essenziale.

È ciò che ha fatto adidas originals per celebrare la nuova alba della linea EQT, comunicando allo stesso tempo evoluzione ed eredità, senza artifici. Spogliando e semplificando lo stile per ritornare alle basi fondamentali.

Abbiamo deciso quindi di esplorare assieme a tre creators questa volontà di non scendere a compromessi, di mettere da parte tutto ciò che è superfluo per raggiungere il proprio obiettivo, di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto.

Il primo a raccontarci il suo approccio e ci accompagna alla scoperta dall’anima innovativa e essenziale di EQT è l’illustratore Gio Pastori.

“Creativity is not an option. It’s essential” quanto ti rispecchi in questa definizione?

Molto, io ho scelto di fare della creatività il mio lavoro, ma credo che sia una costante nella vita di tutti anche in scelte inconsapevoli, non una prerogativa legata solo alla professione del creativo.

Come sei arrivato a quello che fai?

Ho studiato Design e Illustrazione, ho continuato a disegnare fino a che il mio stile personale è fuoriuscito naturalmente.

Quanto la città nella quale vivi è presente nelle tue creazioni e in che maniera?

Milano è presente nei miei lavori, ma in maniera implicita. Gli spunti sono infiniti, dal dettaglio di un palazzo decò, all’acconciatura del tabaccaio cinese.

La cultura suburbana è il motore e la linfa di tendenze artistiche e stilistiche. Quanto influisce nel tuo lavoro? Quanta strada raccontano i tuoi lavori?

Sono spesso vincolato dal cliente, dal tema da illustrare, dal mood che mi viene sottoposto. Non so esattamente quanta strada si possa percepire dai miei ritagli, nè quali sono i parametri per calcolarlo. Io cerco di fare cose che piacciono a me e rispecchino una visione molto personale.

Cosa è stato essenziale per le tue scelte ed il tuo lavoro?

La presenza di persone amiche che credono in me ha sempre accompagnato il mio lavoro e il suo sviluppo nel tempo. Quindi probabilmente la consapevolezza di non essere mai da solo in scelte, rischi e accostamenti di colori.

Everything that is essential, nothing that is not.

Credits:
Production/Creative direction: Collater.al
Photo: Andrea Benedetti – @andreabene
Video: Ivan Van Khokhlov – @vankhokhlov
Styling: Ramona Tabita – @ramonatabita
Make up: Antonia Deffenu – @antoniadeffenu