Tra i tanti primati che Milano si rivendica c’è quello poco gratificante di essere la città con gli affitti più alti e fuori scala per studenti e fuori sede. Leggere gli annunci immobiliari qualche volta può essere un passatempo comico, con cantine vendute come “loft” e vie periferiche spacciate come “distretti” di questo o quell’altro. L’account Instagram Alvar Aaltissimo insieme alla casa editrice Corraini lo scorso anno pubblicato il volume Stanze Milanesissime, raccogliendo progetti edilizi improbabili e affitti che non sembrano dopotutto così lontani dalla realtà.
Da giovedì 27 ottobre il creatore di “progetti altissimi” ha scelto un’altra città italiana che nell’ultimo periodo è al centro di critiche per lo sviluppo malsano del proprio mercato immobiliare: nasce così Stanze Bolognesissime, edito dalla stessa Corraini.

Anche questo libro è una raccolta di annunci immobiliari per dubbi spazi abitativi destinati a studenti disperati o disposti a tutti piuttosto di non trovarsi a dormire sotto i portici di Piazza Maggiore.
Si affittano “mezze stanze”, “posti cuscino” perché per il letto non c’è spazio, oppure stanze nelle quali dormire comodamente. Sulla scala. Con cinque coinquilini.
Nel linguaggio divertente di Alvar Aaltissimo non si nasconde una critica a un problema che sta coinvolgendo sempre più città, diventate inaccessibili agli studenti, che pur di seguire corsi o stage a tempo determinato accettano situazioni qualche volta inimmaginabili. Di tutto questo parla nel libro Sarah Gainsforth, giornalista esperta di temi legati alla trasformazione delle città, alle politiche abitative e ai risvolti sociali dell’abitare metropolitano.
“Stanze Bolognesissime” è una bacheca di Immobiliare.it, non meno lontana dalla realtà, ma più divertente.



