Fare prevenzione sui tumori non è mai stato così importante, incide positivamente sui fattori di rischio e permette di diminuire gli elementi che contribuiscono all’insorgere di una malattia. Parlarne poi non è facile, anzi, la maggior parte delle volte è complesso e doloroso.
Allora, come si può sensibilizzare l’opinione pubblica senza generare rifiuti o paure?
Happy Luja ci è riuscita e BOOBS è l’esempio che lo conferma.
BOOBS è un progetto appena nato che utilizza l’arte per informare e raccogliere fondi per le associazioni di beneficenza per la lotta contro i tumori al seno.
Il progetto si divide in due parti: una pubblicazione editoriale e un cortometraggio promozionale.
Il primo lancio è la pubblicazione editoriale. BOOBS è a tutti gli effetti un libro: ha una copertina rigida rosa ed essenziale, unisce i lavori di oltre 80 artisti da tutte le parti del mondo e in questo momento sta partecipando ad una campagna di finanziamento su Kickstarter.
Unendo la forza delle parole con l’emozione evocata dalle immagini, BOOBS diverte il lettore, gli regala un momento di riflessione e diffonde informazioni vitali.
Questo libro racchiude la giocosa e ironica visione creativa di numerosi artisti, incoraggia tutti a riconoscere l’importanza della salute, è un libro in onore di tutte le donne.
Oggi BOOBS non è ancora acquistabile fisicamente, sarà inserito nel mercato nel marzo 2021. Intanto si può supportare il suo finanziamento qui, il 100% del ricavato sarà devoluto in beneficienza.
Il secondo lancio è realizzato da She Drew That, un team tutto al femminile riunito dallo studio creativo Nexus Studios. Per l’occasione, oltre 14 motion designer, guidate dalla direzione artistica di Hannah Lau-Walker, hanno realizzato un video per promuovere la vendita di BOOBS.
Guardandolo ci si immerge nel Boobiverse, un buffo universo dove tutto è a forma di tette: pianeti, satelliti, paesaggi urbani, biomi naturali e mondi subaquei. Il video usa la fantasia e l’umorismo per attirare l’attenzione e promuovere la causa.
Guardalo qui, supporta la campagna e seguine le evoluzioni su Instagram.
Articolo di Federica Cimorelli