In occasione della Giornata internazionale dedicata ai musei, vi parliamo oggi di alcune delle tante e meravigliose case museo sparse sul territorio italiano. Dei piccoli gioielli, alcuni più conosciuti di altri, tutti da scoprire. Si tratta delle case museo, un format museale intimo e affascinante, nelle quali il tempo sembra essersi fermato. Create da intellettuali, artisti, uomini di cultura e magnati che nel corso delle loro vite si sono dedicati alle arti, le hanno amate, curate e collezionate. Parliamo di personalità di spicco come Giuseppe Panza o Lodovico Pogliaghi, che ai loro tempi sono stati promotori e sostenitori dell’arte, scegliendo di restituire la bellezza al pubblico, aprendo le loro case – ante o post mortem – e affidandole alla collettività.
#1 Milano — Casa museo Boschi Di Stefano
La casa museo Boschi Di Stefano si trova a Milano (Lima), al secondo piano di un meraviglioso palazzo costruito dall’architetto Portaluppi. É una dimora storica che raccoglie la collezione d’arte novecentesca dei coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, donata al comune di Milano nel 1974 e aperta al pubblico nel 2003. Nella casa sono esposte circa 300 opere, tra sculture, disegni e pitture, tra cui una sala interamente dedicata agli spazialisti e opere di grandi artisti come Fontana, Boccioni, Sironi e Morandi.


#2 Varese – Casa museo Lodovico Pogliaghi
Nel piccolo borgo di Santa Maria del Monte, con una vista bellissima sul lago di Varese, si trova la villa interamente costruita da Lodovico Pogliaghi, un artista eclettico vissuto tra Ottocento e Novecento che, tra le altre cose, fu l’autore delle porte centrali del Duomo di Milano.
Oggi la casa museo è proprietà dell’Ambrosiana ed è aperta al pubblico, ad eccezione del periodo invernale. Se l’esterno colpisce per la sua bellezza scultorea e per il suo giardino, l’interno ammalia per la varietà della sua collezione. L’esedra dei marmi mostra una collezione greco-romana che spazia da statue a vasi, il grande salone luminoso presenta il calco in gesso della porta del Duomo e il resto della casa presenta opere d’arte giapponesi, cinesi, sarcofagi egizi e pregiati tessuti orientali.


#3 Verona – Casa museo Palazzo Maffei
Nel cuore di Verona c’è Palazzo Maffei, una wunderwammer che attraversa duemila anni di storia. Dall’arte antica alla modernità, il suo proprietario Luigi Carlon collezionò in cinquant’anni una grande varietà di opere allestite all’interno di un contesto elegante e raffinato, decorato da stucchi e affreschi. Picasso, Duchamp, Balla, Magritte e Modigliani sono solo alcuni degli artisti che l’appartamento ospita.


#4 Lido di Spina, Comacchio – Casa museo Remo Brindisi
Nella pineta litoranea di Lido di Spina, a poca distanza dal mare, si trova la casa museo del Maestro Remo Brindisi, donata al comune di Comacchio nel 1996. Già l’edificio di per sé è un’opera d’arte, fu infatti realizzato dalla architetta-designer Nanda Vigo. Gli interni presentano una collezione di arte e design del ‘900 che comprende le opere dei più grandi artisti del novecento italiano tra cui Burri, Fontana, Vedova e Manzoni, ma anche di figure straniere tra cui Mirò, Chagall, Matisse e Picasso. Durante il periodo estivo, la casa museo apre anche il suo meraviglioso giardino, dedicato alla proiezioni di film, alla musica e agli spettacoli teatrali.


#5 Varese – Villa Panza
Sempre a Varese, c’è una villa magnifica con un altrettanto spettacolare giardino all’italiana. Fu proprietà del collezionista e conte Giovanni Panza e ospita una delle collezioni d’arte contemporanea americana tra le più conosciute al mondo. La sensibilità e l’impeccabile gusto del conte Panza, permise la costruzione di questa preziosa collezione incentrata sulla luce che, oltre all’esposizione di opere d’arte a parete e scultoree, presenta una serie di installazioni site-specific tra cui quelle di Dan Flavin.


#6 Torino – Villa Cerruti, Castello di Rivoli
La casa museo Cerruti dal 2019 è un polo museale del Castello di Rivoli e ospita la collezione di Francesco Federico Cerruti, un imprenditore scomparso nel 2015. La sua collezione prende vita negli anni sessanta e si compone di opere d’arte e di libri dalle legature preziosissime. Dai capolavori trecenteschi fino alle opere dei grandi maestri del Novecento, come De Chirico e Magritte, fino ad arrivare a Warhol, Paolini, Bacon e Burri. Un tempo visibile solo da Cerruti e da pochi amici fidati, oggi fruibile dall’intera collettività.


#7 Capri – Villa San Michele
Sulla bellissima Isola di Capri sorge la Villa San Michele, un tempo proprietà del medico svedese Axel Munthe. Oltre la stupenda vista sul Golfo di Napoli, il giardino, già premiato come giardino più bello d’Italia, ospita una tomba greca e una sfinge in granito. Gli interni, in cui dominano il bianco e nero, accolgono le opere della collezione del medico, affascinato dal passato greco e romano. Sculture, bassorilievi, mosaici, sarcofagi, incisioni e frammenti architettonici esaltano la passione per l’arte classica di Munthe.


#8 Roma – Museo Praz
La casa museo Mario Praz si trova all’interno del Palazzo Primoli di Roma e contiene oltre 1.200 pezzi tra dipinti, sculture, mobili e arredi collezionati dal critico d’arte e di letteratura durante la sua vita. La raccolta si compone di mobili inglesi, bronzi francesi, cristalli boemi, vedute di città italiane ed europee, oltre a ritratti delle famiglie regnanti ed è oggi museo satellite della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma.

