A inizio mese, grazie alla Milano Design Week, abbiamo potuto scoprire le novità nell’ambito del design e abbiamo visto come le nuove esigenze legate sia a un modo diverso di intendere lo spazio abitativo sia a necessità energetiche e di risparmio siano diventate le fondamenta di molti progetti. Ma mentre da questa parte del mondo cerchiamo ancora di recuperare ciò che non siamo riusciti a vedere durante i giorni del Salone del Mobile, a chilometri di distanza da qui un progetto che può sembrare all’apparenza buffo ci fa capire quanto il design sia di vitale importanza non solo per l’uomo.
La scorsa settimana, all’interno del Brooklyn Botanic Garden sono state presentate ben 33 nuove casette per gli uccelli, ciascuna progettata e costruita da un designer o studio differente.

Il progetto dal nome “For the Birds” è nato per sensibilizzare la popolazione su una problematica che sta colpendo il Nord America come tante altre parti del mondo. Negli ultimi anni, infatti, gli studiosi hanno registrato un calo del 30% della presenza degli uccelli. Le cause di questo spopolamento sono da ricondurre al cambiamento climatico e ambientale che rende a molte specie la vita impossibile.
Gli studi e i designer coinvolti per “For the Birds” non hanno, quindi, solo progettato delle casette per gli uccelli esteticamente appaganti, ma hanno studiato delle strutture che venissero incontro alle specifiche e alle esigenze degli uccelli.

Così, fino al 23 ottobre, all’interno del Brooklyn Botanic Garden sarà possibile vedere una varietà di combinazioni differenti di piccole casette, dalle più piccole alle più colorate, da quelle che si nascondono tra la natura a quelle che spiccano per materiali e colori.





