In occasione del Qatar Creates, il Qatar Museum e Maison Valentino presentano “Forever Valentino”, un’importante mostra che omaggia il suo fondatore Valentino Garavani e la sua inestimabile legacy di eccellenza nell’Haute Couture, ancora tutta da scoprire e riscoprire.
Presso l’M7, l’hub del design e dell’innovazione di Msheireb, Downtown Doha, oggi è stata inaugurata – resterà aperta al pubblico fino al 1 aprile 2023 – “Forever Valentino”, un’esplorazione dei codici Haute Couture della Maison e un viaggio attraverso Roma, la casa di Valentino, il luogo in cui tutto è iniziato e a cui appartiene la sua identità.

La più grande mostra della Maison fino ad oggi e la sua prima presentazione in assoluto in Medio Oriente, arriva in concomitanza con il 90° compleanno di Valentino Garavani e con la presentazione della collezione Valentino Haute Couture Autunno/Inverno 2022 nel cuore di Roma.
La mostra è concepita come una vasta panoramica della storia della Maison, inserita in una scenografia che evoca la Città Eterna, che è stata la casa di Valentino fin dalla sua fondazione nel 1959.
L’esposizione costruisce un’immagine onirica della città di Roma, guidando gli spettatori dentro e fuori da palazzi, piazze e cortili, consentendo al contempo l’accesso esclusivo a spazi appartati e intimi come i celebri Atelier Valentino, gli archivi storici della Maison e i salotti di prova della mitica sede di Piazza Mignanelli.
La mostra “Forever Valentino” racconta una città veloce costruita come un collage di ambienti ed esperienze in cui le creazioni di Valentino sono esposte in costante dialogo con molte delle fonti di ispirazione che hanno stimolato la creatività del fondatore e del suo successore e direttore creativo Pierpaolo Piccioli.
La mostra compone una drammaturgia emozionale ispirata al capriccio, una forma d’arte del XVIII secolo che combinava scorci disparati di città e architetture, reimmaginandoli come paesaggi fantastici della mente. Ideata da geni del Barocco come Giovanni Antonio Canaletto e Giovanni Battista Piranesi, l’arte del capriccio trasformava i meravigliosi panorami italiani in miraggi incantati, creando molte delle icone e dei miti che ancora oggi costruiscono la percezione dell’Italia sia a livello locale che internazionale. La moda stessa è composta da capricci: fantasie, ispirazioni, arte, musica, cultura, il tutto tradotto in tessuto.
Con oltre 200 capi Haute Couture e abiti pret-à-porter di Valentino accompagnati da accessori e oggetti, “Forever Valentino” tesse un’immagine della città di Roma piena di ricordi privati e preziose scoperte provenienti da sei decenni di storia della Maison, tra cui abiti visti raramente e disegnati per personaggi come Elizabeth Taylor, Jacqueline Kennedy e, più recentemente, Zendaya.
Piuttosto che ricontestualizzate tra le mura di un museo, qui le creazioni di Valentino evocano il proprio contesto: trasportando con loro le tracce del luogo in cui sono state create, vengono scoperte nel loro habitat naturale.

I pezzi sono scelti istintivamente, emotivamente, evocando la gioia del colore, la dignità e la grazia dell’architettura romanica, l’amore cucito in ogni cucitura. Parte della storia della moda, della cultura e di Roma, le creazioni di Valentino appaiono come parte integrante del patrimonio della maison e del suo luogo di nascita.
Pochi marchi hanno stabilito un legame profondo con la propria città d’origine come Valentino ha fatto con Roma, e nel lavoro del successore di Valentino Garavani, Pierpaolo Piccioli, Roma appare non più come un emblema esclusivo di opulenza ma come una metropoli vibrante e multiculturale.
“Forever Valentino” mette in scena una visione pop-up e onirica di Roma, ancora più affascinante se vista a Doha, una città dove il passato e il futuro si incontrano a una velocità vertiginosa.
La mostra è curata da Massimiliano Gioni, direttore artistico del New Museum di New York, e dal critico di moda e autore Alexander Fury, in stretta collaborazione con Pierpaolo Piccioli.





