La parte più bella è lattesa e questo, da Leopardi in poi, lo sappiamo. Poi cè la festa. Passa qualche ora di eccitazione, confusione, luci strobo e musica spacca-timpani e arriva il Dopo.
After Party di François Prost ci parla proprio di questo. Le sue foto immortalano discoteche, sale da ballo e luoghi dedicati genericamente al divertissement alla luce spietata del giorno, deserti, pacchiani e abbandonati, con le loro insegne che promettono e non mantengono mai.
Il Dopo è un pugno allo stomaco già sottosopra che ci lascia lì a guardare in faccia la realtà, il Dopo non è mai felice, che sia stata una bella serata o una di quelle passate a chiederci perché non siamo rimasti a casa, che una casa ce labbiamo e non è poco, il risultato non cambia: il Dopo è sempre amaro come le lettere cubitali La Fin nellultimo fotogramma di un film francese.