Intervista a Folamour, il dj giramondo con il bucket

Intervista a Folamour, il dj giramondo con il bucket

Emanuele D'Angelo · 3 anni fa · Art

La sua musica è da sempre infusa da una grande passione che rende la sua produzione romantica, poetica ed emotivamente duratura.
Folamour è un artista unico nel suo genere, che attinge ai valori fondamentali dei classici artisti house, funk e disco, ma aggiungendo sempre il proprio tocco distintivo.

Parliamo di un artista con 130 date in tutto il mondo nel 2019, due bellissimi album, da ascoltare subito se gli avete persi, e una ormai leggendaria Boiler Room che lo ha cementato come uno degli artisti più promettenti della sua generazione.

Ma nonostante tutto ciò Folamour continua a con il suo stile unico a meravigliarci, non limitandosi mai a un genere particolare. Le varie influenze del suo prossimo album infatti lo rendono uno degli artisti più talentosi della scena.

E proprio il 5 febbraio è uscito il suo ultimo singolo “Just Want Happiness”, una canzone fiume, come l’ha definita lui stesso. Un singolo che parla tanto di nascita, partenza e incontri quanto di solitudine, lutto e abbandono: è lucidità e speranza. Sensazioni che si percepiscono anche nel video diretto da Vincent Desrousseaux, girato senza l’aiuto di effetti in cui si vede Folamour in fiamme (letteralmente) che finisce la sua corsa in un lago. 

Un singolo che anticipa anche il suo nuovo album che arriverà tra qualche mese e nell’attesa noi abbiamo fatto quattro chiacchiere proprio con lui per entrare nel suo magico mondo.

Partiamo subito con il tuo nuovo singolo, “Just want happiness”. Un titolo e una cover emblematiche e forti soprattutto in questo periodo. Ci spieghi un po’ com’è nato questo tuo primo singolo del nuovo anno?

Quando ho iniziato a pensare a questo album ho deciso di basarlo sugli ultimi tre anni della mia vita, tra strade e città, concerti e studi. A un certo punto, ho fatto un passo indietro e ho scoperto che non ero felice di farlo nel modo in cui lo stavo facendo, era troppo estremo. Nell’album, volevo una canzone che riprendesse tutta la storia, che riprendesse anche la vita in tutte le sue emozioni e complessità, nel mio modo umile ed è così che è nata “Just Want Happiness”.

A causa della situazione che siamo vivendo il mondo della musica è come se fosse in fosse pausa, noi l’abbiamo scritto e ripetuto più volte, non solo in Italia ma nel mondo, la musica non può e non deve fermarsi. Ti abbiamo visto suonare praticamente dappertutto, come stai vivendo questa situazione?

Ho usato i primi mesi per finire di scrivere e produrre l’album, riposandomi anche dopo un folle 2019. Ora sto lavorando solo su come portare buone vibrazioni e viaggi mentali ai miei ascoltatori che non posso incontrare, facendo mixtape, live set, condividendo video, parlando anche con la gente, costruendo nuovi progetti. Non c’è molto che io possa fare per superare questa situazione, quindi sto solo facendo del mio meglio per renderla più facile o più musicale, per la mia gente almeno!

Sappiamo che potrebbe arrivare in un prossimo futuro un tuo nuovo album, quali sono i tuoi prossimi progetti?

Non posso dire ancora molto su questo perché ho deciso di condividere elementi precisi in certi momenti per spiegare pezzo per pezzo quale sarà l’intera storia/viaggio, ma quello che posso dire è che c’è molta altra nuova musica in arrivo, con alcune note più vicine al mio sound e altre più in là nella sperimentazione del legame tra pop, soul, funk, world music e le mie vibrazioni personali.
Il prossimo singolo è già dietro l’angolo, è tutto quello che posso dire, e sicuramente porterà l’estate alla vostra porta!
Follow the road, fam
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E nel caso abbiate anche bisogno di staccare la spina e mettere alla prova la freschezza e il sound di Folamour questo video può tornarvi senza dubbio utile.

Photo credits: Xavier Desrousseaux

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Laura Baiardini è il Grinch di questo Natale

Laura Baiardini è il Grinch di questo Natale

Giorgia Massari · 3 giorni fa · Photography

Siamo ormai in pieno clima natalizio, siamo tutti più buoni e romantici, ma c’è anche a chi piace ironizzare. Tra i vari meme e i post su Instagram, quelle che ci hanno fatto più divertire sono le fotografie di Laura Baiardini (su Instagram @baiardiny), specializzata in fotografia still life, post produzione fotografica, appassionata di props e colour palette. Dall’estetica estremamente contemporanea e dai colori saturi, le immagini di Baiardini catturano per la loro comicità e per le loro composizioni minuziosamente studiate, come in un set cinematografico. La sua ispirazione proviene principalmente dai social, ma in generale da tutto quello che ha intorno, «anche da una gelatina di carne dell’Esselunga». Con questi scatti nello specifico, Laura Baiardini sottolinea un lato insolito delle festività natalizie ma che, sotto sotto, tutti noi sperimentiamo. Dai regali brutti agli psicodrammi famigliari, tutti ne usciamo stremati e pieni, in tutti i sensi. Ma non dilunghiamoci troppo, divertitevi scorrendo le immagini.

Torta realizzata da Ugly Cakes
Set designer Paolo Lutri
Set designer Erika Viola
Set designer Erika Viola
Estelle Segard
Set designer Erika Viola
Set designer Erika Viola
Set designer Erika viola
Set designer Paolo Lutri

Courtesy Laura Baioni

Laura Baiardini è il Grinch di questo Natale
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Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang

Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang

Claudia Fuggetti · 4 giorni fa · Photography

Fish Zhang, conosciuta su Instagram con l’account fiiiiiish, è una giovane fotografa di Tokyo che racconta il mondo che le gravita intorno. Il suo sguardo è molto particolare e spesso le immagini che propone al pubblico generano un sentimento di incertezza e destabilizzazione, che in inglese si riassumono benissmo con il termine “weird”. Le pose vengono smorzate da un mood narrativo che tende più a cogliere l’attimo che a illustrare ogni singolo momento di una storia. La sessualità trova ampio spazio nella sua produzione fotografica, che ci ricorda in parte lo stile di Ren Hang, del quale abbiamo precedentemente parlato qui. La donna è rappresentata senza artifici, ma con semplicità e realismo, nonostante negli scatti ci sia un grande senso compositivo.

Visita il sito di Fish e dai un’occhiata ai suoi lavori nella gallery.

Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al  Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang | Collater.al

Courtesy Fish Zhang

Strano è bello, gli scatti NSFW di Fish Zhang
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Lo stile cinematografico e NSFW degli scatti di Lou Escobar

Lo stile cinematografico e NSFW degli scatti di Lou Escobar

Claudia Fuggetti · 5 giorni fa · Photography

Lou Escobar è una fotografa e film-maker francese con base in California che realizza splendide immagini caratterizzate da uno stile fortemente cinematografico. Le atmosfere glam e patinate sono la sua passione e tutti i suoi scatti, anche quelli NSFW, sembrano estrapolati dalle scene di un film hollywoodiano. Le donne immortalate da Lou Escobar sono a loro agio con il proprio corpo e diventano icone di un tipo di sessualità audace, che trasmettono libertà e sensualità, anche solo attraverso lo sguardo.

Tra le sue pubblicazioni non mancano nomi di magazine di moda come Schon e Cake Magazine, mentre il Marsatac festival lo ha scelto per l’adv dell’edizione 2018. I suoi racconti visivi sono ipnotici e non ci si stanca mai di guardarli; se vuoi conoscere altri lavori puoi dare un’occhiata al suo profilo Instagram che trovi qui.

Lo stile cinematografico e NSFW degli scatti di Lou Escobar
Photography
Lo stile cinematografico e NSFW degli scatti di Lou Escobar
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Cosa succede quando la galleria del telefono diventa un progetto fotografico?

Cosa succede quando la galleria del telefono diventa un progetto fotografico?

Giorgia Massari · 1 settimana fa · Photography

«Un progetto rischioso, un po’ come il writing», ci spiega il fotografo catanese Salvo Sibilla parlandoci del suo progetto di street photography dal titolo Sani e Salvi. Si tratta di un progetto che non nasce per essere tale. Una raccolta di scatti amatoriali privati, fatti con l’iPhone, che acquistano una dimensione pubblica. Tutto ha inizio nel 2020 quando Salvo inizia a scattare in strada, un po’ per cercare compagnia in una nuova città – che nel caso di Milano è capace di farti sentire molto solo -, un po’ per catturare la stravaganza intorno a lui, alla quale non era abituato. Nell’estate del 2022 decide di renderlo pubblico e di condividere una parte della galleria del suo smartphone. Salvo racchiude in un unico progetto i suoi scatti amatoriali “pieni di luci, di volti e di vite”, come afferma il suo collaboratore e amico Loris Di Bella. Snaturate della loro dimensione intima, le fotografie “anti-etiche” – usando le parole di Salvo – prendono vita dialogando tra loro e accorgendosi della presenza di un grande comune denominatore: l’immediatezza stratificata alla stravaganza.

Ma Sani e Salvi non rimane solo a Milano. Viaggia per diverse strade e per diverse città, da Milano ad Amsterdam, da Rotterdam a Sestri Levante, da Finale Ligure a Pedara e, infine, da Bologna a Catania, città natale di Salvo Sibilla. I soggetti preferiti di Salvo sono le persone anziane, lui stesso ci racconta il motivo di questa scelta. «Il primo motivo, quello più umano, è perché mi ricordano i miei nonni, le persone che mi mancano di più da quando mi sono trasferito a Milano. Sono una persona molto romantica e per questo cerco questo aspetto anche nei miei scatti. Nelle persone anziane ritrovo lo stesso animo puro e gentile dei miei nonni».

Questo progetto diventa per Salvo Sibilla una sorta di terapia di adattamento in una nuova città. Provenendo da Catania e approdando a Milano, le differenze culturali sono molte. «Mi piaceva camminare in strada e osservare tutto quello che stava intorno a me. Venendo da una piccola città come Catania, purtroppo nasci con degli stereotipi e dei limiti mentali. Quando sono arrivato a Milano, questi limiti visivi sono iniziati a cadere, tutti quegli aspetti che all’inizio giudicavo come stravaganze sono diventate oggi normalità». Le fotografie diventano quindi un modo di relazionarsi alla nuova quotidianità e, allo stesso tempo, di scoprire una nuova città. In questo senso, è interessante sottolineare l’approccio fotografico di Salvo Sibilla, che lui stesso descrive come “un po’ anti-etico“. «La mia tecnica è quella di agire come un turista. Mi fermo facendo finta di cercare una via e scatto la fotografia alla persona, molto da vicino», ci spiega «Molto spesso le persone anziane non se ne accorgono, così come i miei nonni anche se loro, con il tempo, hanno imparato a riconoscere la mia metodologia e ora sono molto contenti quando li scatto, si sentono un po’ i protagonisti».

«Sani e Salvi può dirsi che è nato da poco e ha ancora tutto da scoprire e che è arrivato alla fine, guadagnando di saggezza», si legge sempre nel testo di Loris Di Bella. Il progetto quindi non finisce qui anzi, diventa per Salvo Sibilla un punto di partenza che gli ha insegnato «a non mollare mai», come ci confessa Salvo, che chiude l’intervista citando la frase di un suo amico: “continua a fare quello che fai a prescindere da tutto e tutti”.

Courtesy Salvo Sibilla

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