Ezgi Polat è una fotografa con base a Berlino che ha realizzato il progetto Picturesque, il cui nome è riferito al fatto che le immagini sembrano quasi dei quadri. L’artista racconta così il suo lavoro:
“La mia idea alla base di questa serie è quella di creare una connessione tra pittura e fotografia. Ce n’è sempre stata una, una complicata. Quindi, il mio pensiero è stato quello di mostrare quanto possiamo effettivamente trarre beneficio l’una dall’altra. I pittori possono usare la fotografia come ispirazione e viceversa”.
In passato, nel XIX secolo circa, la fotografia ha trovato un posto accanto alla pittura e da allora si è creato un rapporto controverso; i pittori si sentivano spesso minacciati da questa forma d’arte. La nuova tecnologia permetteva di produrre immagini molto più economiche e realistiche di quanto lo fossero i dipinti. Successivamente, con l’affermazione del movimento fotografico pittorialista, si arrivò a conciliare le due pratiche.
Nella serie di ritratti realizzata dall’artista è evidente come questa competizione tra le due forme d’arte possa essere anche un input per la creatività.