È possibile guardare la città da un infinità di punti di vista, qualcuno vede monotonia e abitudine, altri ricercano sui muri dei palazzi un’ispirazione, trasformando un paesaggio familiare in un mondo da inventare, attraverso l’immaginazione e la creatività.
Immaginazione e creatività sono due aspetti che uniscono più di altri gli artisti e i bambini, entrambi accomunati dalla ricerca di evadere con la fantasia per costruire un proprio mondo colorato. Le città moderne hanno bisogno di progetti che rigenerino il contesto urbano e rendano protagoniste le singole comunità, e soprattutto i giovani, per definire i propri bisogni e i sogni sullo spazio urbano. Con questo presupposto è stato realizzato – nell’ambito del progetto UIA “Wish Mi: Wellbeing Integrated System of Milan” – il sistema sperimentale Milano 0.18, co-finanziato dalla Commissione Europea- Fondo europeo di sviluppo regionale e sviluppato da Comune di Milano, ActionAid Italia, Politecnico di Milano, Fondazione Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Cooperativa ABCittà e rivolto ai ragazzi e ragazze di Milano. Il progetto è in continuità con l’iniziativa del 2021 che aveva visto l’artista Mister Thoms realizzare un enorme murale nel quartiere Comasina-Bruzzano.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di combattere la povertà educativa e giovanile, co-progettando e migliorando il sistema dei servizi indirizzati ai minori (0-18 anni) e rafforzando il legame con la città grazie a numerose attività, tra le quali la collaborazione tra i ragazzi e alcuni artisti.
Tra giugno e luglio un gruppo di ragazzi del quartiere di Via Spaventa ha partecipato a un laboratorio creativo insieme all’artista La Fille Bertha, con l’obiettivo finale di realizzare un murale che rappresenti il punto di vista sulla città delle giovani e dei giovani che abitano la zona. L’artista e illustratrice sarda ha interagito con i ragazzi insieme agli educatori di ActionAid Italia, individuando i temi che verranno realizzati su uno dei muri del quartiere, seguendo lo stile colorato e vivace che caratterizza le opere de La Fille Bertha.
Le diverse visioni dei ragazzi e le loro aspettative sul futuro della città si sono unite in un unico grande progetto omogeneo. Lo scambio di esperienze è stato il momento chiave del workshop, l’opera dell’artista infatti non sarebbe potuta nascere senza le differenti visioni dei ragazzi, i quali in questi mesi hanno raccontato come vivono il quartiere e come lo immaginano in futuro.
L’artwork che verrà realizzato da La Fille Bertha sarà l’espressione finale di un’intera comunità di giovani, attivando un dialogo stretto con Milano e la sua anima creativa. Collater.al in questi mesi ha assistito ai laboratori e al modo in cui il talento di un’artista è riuscito a unire in un’unica grande opera di street art il pensiero di tanti ragazzi. Guardate qui sotto le foto delle giornate e continuate a seguirci per scoprire come sarà il murale di La Fille Bertha.













