“Fuzzy Friends” ovvero amici pelosi, è il nome tenero e divertente con cui Alfhild Külper chiama le sue creazioni tessili. Il termine “amici” fa subito intendere il forte legame che l’artista crea con le sue opere e le emozioni che intende trasmettere. Alfhild descrive infatti il suo processo creativo come profondamente intuitivo ed emotivo. L’artista e designer svedese, oggi con base ad Amsterdam, realizza tappeti colorati che oscillano tra pezzi di design e opere d’arte, con l’obiettivo di realizzare degli antidoti alla vita frenetica a cui siamo sottoposti. La lana riciclata e il tencel (ricavato dagli alberi di eucalipto) li rendono soffici al tatto e piacevoli alla vista, stimolando ad una connessione gentile, che evoca nello spettatore sensazioni positive. Le trame naturali, senza dubbio concorrono ad accentuare questa sensazione, trasportando lo spettatore in un nuovo mondo, fatto di mappe immaginarie. Da un lato infatti, le trame ricordano delle vedute aeree, il classico paesaggio che è possibile osservare quando si è in volo. Isole di diversi colori si accostano l’una all’altra, dei fiumi e delle montagne talvolta le separano, costituendo nell’insieme composizioni armoniose che stimolano l’immaginazione, proprio come accade ammirando un’opera astratta di Paul Klee.




I punti realizzati con la tecnica del tufting ricordano la struttura del muschio che dona dinamismo e tridimensionalità alle creazioni, prettamente bidimensionali. Proprio come il muschio, i tappeti di Alfhild Külper tentano un’invasione degli ambienti, arrampicandosi sui muri, sugli specchi e ricoprendo interi divani o sedie. Lo stile organico si rifà alle attuali tendenze del mondo artistico che guardano, oggi più che mai, verso il ricongiungimento al mondo naturale, in particolare a quello dei muschi e muffe, che in Alfhild si traducono in forme amorfe dai colori pastello e dalle texture ruvide.
Le opere dell’artista Alfhild Külper sono attualmente visibili a New York presso la galleria Superhouse, dal 24 marzo al 30 aprile 2023.


