Sono passati otto anni da quel capolavoro che è 12 anni schiavo, pellicola vincitrice del premio Oscar come Miglior Film e diretta da Steve McQueen.
Il regista inglese in questi giorni ha presentato in anteprima il suo ultimo film, nella location insolita di Pirelli HangarBicocca a Milano, come parte della mostra “Sunshine State“, che riprende il nome del film. Così come la storia interpretata da Chiwetel Ejiofor, Benedict Cumberbatch, Michael Fassbender e Paul Dano e ambientata in Louisiana, anche la nuova esposizione porrà domande sull’identità e il diritto alla libertà dell’uomo.

Steve McQueen riflette sulla condizione umana e i suoi drammi, sempre più infragiliti dall’epoca in cui viviamo. L’esperienza immersiva è stata curata da Vicente Todolí in collaborazione della TATE Modern di Londra, in ordine solo l’ultima grande istituzione artistica ad aver collaborato con il regista.
Esposti nello spazio dell’Hangar ci sono sei opere filmiche e una scultura, che si sviluppano negli spazi delle Navate e del Cubo e sull’esterno dell’edificio, ripercorrendo la storia artistica di McQueen degli ultimi vent’anni. Uno schermo come detto proietta un’installazione video inedita, commissionata e prodotta dall’International Film Festival Rotterdam (IFFR) 2022.