C’è un mondo fatto di trade più cash, di resell, di worn e di legit check, di hook up, di campout e di sbattella da tracking UPS. Se sapete di cosa stiamo parlando, ecco a voi la nostra speciale classifica con le migliori collabo del 2014. Rigorosamente OT. Cop or drop?
Concepts X New Balance 997 Rosé
Da questanno Concepts non è più uno store presente solo a Boston. Questa collaborazione è stata rilasciata per festeggiare lapertura a NYC ed è stata venduta unicamente nei due negozi e sul sito ufficiale dello store, l8 novembre 2014. Il suede riprende il colore del vino da celebrazione per eccellenza degli americani: il rosé. La linguetta reflective in crocodile grigio si sposa perfettamente con il celebration mood che i ragazzi di Concepts hanno voluto dare alla loro 997.
Supreme X Nike Air Foamposite One
Probabilmente la scarpa più chiacchierata dellanno. Basti pensare che la polizia di New York ha costretto lo store di Lafayette St. a non venderle per non compromettere lordine pubblico. Accompagnate da jersey e short da basket, una delle collaborazioni Supreme più importanti del 2014.
fragment design X Nike Sock Dart
Considerata da molti la precorritrice delle più recenti Flyknit, la Sock Dart fa la sua ricomparsa nel 2014 dopo ben 10 anni di assenza, e non lo fa in punta di piedi. La prima volta che Tinker Hatfield la mostrò a Hiroshi Fujihara non sembrava nemmeno una scarpa, era un qualcosa più vicino ad una calza. Quale ritorno migliore se non una rivisitazione del celebre designer giapponese?
Footpatrol X Nike Air Huarache Light Concrete
Ispirata ai grigi giorni invernali di Londra, la Huarache Light di Footpatrol è stata una delle release dell’anno più apprezzata dagli intenditori del genere. Limitata ad appena 500 paia, ha creato panico negli appassionati i quali sono rimasti più di unora incollati al computer per cercare di acquistarla, a causa di un crash del sito web dello store inglese durante il giorno della release.
Pigalle X Nike Air Raid
Il creative director del marchio francese, Stéphane Ashpool, ha detto che rispecchiano a pieno il gusto parigino. In effetti le sue Air Raid, presentate nella suggestiva cornice del campetto da basket di Pigalle in Rue Duperrè a Parigi, a pochi passi dallo store, costituiscono una delle collaborazioni più importanti dell’anno del colosso Nike.
Ronnie Fieg x Asics Gel Lyte V Sage
The Sage is, simply put, just a very very good colorway commenta Ronnie. Come dargli torto? Il designer newyorchese ha scelto materiali premium e colori mai utilizzati prima. Se prendiamo in considerazione sia la Sage che la Rose Gold, riusciamo a contare almeno 10 materiali differenti. Mr. Fieg ha puntato quindi su una grande ricerca per questa ennesima collaborazione con il marchio giapponese.
Keith Haring X Reebok Instapump Fury
Ispirata al graffito sulla campagna anti-crack dello street artist Keith Haring nel campetto di pallamano tra la 128th street e la 2nd Ave a New York City. La collezione Crack is Wack di Reebok comprende, oltre a queste Instapump, anche le Court Victory Pump, per uno dei migliori e più importanti pack dell’anno di Reebok.
Lance Mountain X Nike Sb Air Jordan 1
Due brand così importanti allinterno di casa Nike come Sb e Jordan prima o poi dovevano incontrarsi in qualche modo. Lo hanno fatto quest’anno presentando la prima release in collaborazione con il writer e producer Craig Stecyk, e hanno continuato con la seconda collaborazione con lo storico skater americano Lance Mountain. La particolarità di questa sneaker è che, più tempo passa sopra una tavola da skate, più rivela la sua colorway originale, Royal nella destra, Red nella sinistra per la versione black, viceversa nella versione white.
Patta X Diadora N9000 9
Forse non tutti sanno che tra i soci di un brand importantissimo come Patta c’è anche Max, un ragazzo italiano che porta alta la bandiera del bel paese nello streetwear mondiale. Il risultato di questa collaborazione tra lo storico brand italiano e lo store di Amsterdam è un classico Made in Italy di cui andare fieri. Il tema di questa sneaker è molto chiaro e preciso: il 9 sul tallone richiama tre calciatori storici che indossarono questo numero: Marco Van Basten, George Weah e Filippo Inzaghi, il motivo della colorazione è quindi facilmente intuibile!
End X Saucony Shadow 5000 Burger
Sicuramente la scarpa a tema dell’anno. I ragazzi di End quest’anno si sono superati con questa collaborazione con l’ormai affermato marchio americano. La tovaglietta della foto in realtà è la carta per avvolgere le scarpe e i lacci aggiuntivi si trovano rispettivamente dentro una bustina di maionese e una di salsa BBQ.